Collezionista da oltre trentacinque anni, esperto d’arte, promotore di esposizioni di carattere internazionale, Giancarlo Fabbi è prima di tutto un raffinato fotografo. 

Vive e lavora tra Modena e Parigi, città diverse, da cui raccoglie varie influenze.

Uno sguardo, il suo, che si ferma curiosamente sul quotidiano lasciando trasparire nell’immagine, la sua visione del mondo. Tra le righe dei suoi scatti leggiamo una storia non esplicitata, ma che ci penetra attraverso assenze-presenze, luoghi in cui il racconto non ha bisogno di essere definito. Istanti in cui il pensiero si posa sulla consuetudine, ma che immortalano emozioni, catturando attraverso il “non detto” frammenti di una realtà tangibile.

Ogni immagine è un tassello della realtà che fa parte del grande mosaico della vita, in una visione estetica in cui il valore maggiore è accennato e non dichiarato.

Il suo lavoro racconta con rigida coerenza, attraverso la scelta delle inquadrature, i tagli di luce, i vuoti voluti o gli spazi dimenticati, un percorso di immagini che per Fabbi è la fotografia e va di pari passo con il concetto più ampio di come coglie la realtà.

Un tragitto che da trentacinque anni rimane fedele all’analogico, poiché il momento in cui per lui avviene lo scatto è già fotografia, prediligendo il bianco e nero, e la stampa su carta fotografica da negativo.

Il suo curriculum vanta esposizioni importanti tra Parigi, Arles, Venezia, Bologna, Milano, Torino, Innsbruck, Lugano, Montecarlo.

(Barbara Vincenzi)