In questo nuovo progetto, la tecnica fotografica e la sensibilità narrativa di Giancarlo Fabbi si muovono in una direzione poetica delicata eppure vibrante, lungo traiettorie adamantine di un bianco e nero che, come sfaccettata pietra preziosa, risulta nei dettagli finemente intagliato.
Le sue visioni si muovono in luoghi cittadini, interni, ma anche nelle forme di colline gibbose e sui binari lucenti di stazioni ferroviarie, dando vita ad una luce garbata ma capace di cogliere l’impensato e lo straordinario che risiede nelle piccole cose.
Non può che raccontarsi, in estrema analisi, il nuovo progetto di Giancarlo Fabbi, una perfetta interazione tra immaginazione e materia, come il più lirico degli enigmi.
Ginger Bouvard